Violinista di fama internazionale (dopo tutto, discende del grande compositore russo Rimskij-Korsakov: in calce alcune note biografiche) e cittadina del mondo, Natasha Korsakova è anche autrice di gialli. E’ in questa veste che presenta L’ultima nota di violino, finalmente tradotto in lingua italiana, in un incontro pubblico dal carattere “andante appassionato” e in un contesto d’eccezione: l’Atrio degli Arcieri del Palazzo Ducale di Mantova. L’incontro, aperto alla cittadinanza e ad ingresso libero, sarà alle 17.30 del prossimo 22 ottobre; si concluderà entro le 19 con il firmacopie. Dialogherà con l’autrice Alessandro Colombo, Lions e giornalista.
In serata, è prevista una breve ma egualmente intrigante replica della presentazione nel corso di una conviviale Lions a inviti (info: 348 7016931 per chi fosse interessato) in una sala riservata del ristorante Rigoletto.
Il LC Mantova Host e il LC Mantova Rinascimento, organizzatori dell’evento, ringraziano il Direttore di Palazzo Ducale, dott. Stefano L’Occaso, e la dott. Laura Baini di Electa per la disponibilità e la collaborazione.
Natasha Korsakova, origini russo-greche, “figlia d’arte” e violinista
Il tedesco Süddeutsche Zeitung descrive la capacità di Natasha Korsakova di suonare il violino “un’esperienza di ascolto peccaminosamente bella“. Si è esibita in molte delle sale da concerto più prestigiose al mondo, tra cui l’Orchestra Sinfonica di Milano G. Verdi, la Vienna Chamber Orchestra, l’Iceland Symphony Orchestra, l’Orchestra della Svizzera Italiana, l’Orchestra Filarmonica della Dutch Radio Broadcasting e molte altre. “Artista dell’anno” in Cile e in Italia, si è esibita al Palazzo del Quirinale e in piazza del Campidoglio a Roma, alla presenza del Capo dello Stato. Nel 2011 ha suonato per il Papa Benedetto XVI presso la Sala Nervi in Vaticano, insieme all’eccezionale violinista svizzero Manrico Padovani, al quale è legata da una relazione sentimentale. Si è esibita negli Stati Uniti per molti anni. In Russia è stata la prima musicista a ricevere il premio del pubblico “Russian Muse”. Spesso ospite di trasmissioni televisive tedesche e italiane e talk-show per ARD, BR, RAI e Mediaset, vanta un repertorio di oltre 60 concerti per violino e orchestra, oltre a innumerevoli opere di musica da camera.
Nata a Mosca da una famiglia di musicisti – discendente diretta del grande compositore russo Rimskij-Korsakov – ha iniziato a suonare il violino all’età di 5 anni. Molta della sua educazione musicale è dovuta al padre, il noto virtuoso del violino Andrej Korsakov. Sua madre invece è la pianista Yolanta Miroshnikova, oggi Miroshnikova Caprarica. Natasha suona uno strumento prezioso: lo Stradivarius-Vuillaume “Messia” fabbricato a Parigi nel 1870. Attualmente vive nel sud della Svizzera.
La passione per la scrittura
Il primo romanzo poliziesco di Natasha Korsakova – L’ultima nota di violino. Un caso per il Commissario Di Bernardo – è stato pubblicato in Germania, Austria e Svizzera da Heyne Verlag (Penguin Random House). Presentato alla Fiera del Libro di Francoforte, è stato finalmente tradotto in italiano e ceco ed ha già collezionato presenze e premi in Germania, Austria, Svizzera e Italia. A renderla speciale come autrice sono i brani classici per violino che compaiono nei suoi romanzi (è possibile ascoltarli tramite semplici codici QR pubblicati al termine dei capitoli clou) e anche durante le presentazioni dei suoi romanzi.